sonno

12 milioni di italiani sopra i 18 anni dormono male. Tra gli insonni un 50% dichiara di svegliarsi spesso nella notte e l’altra metà risponde di addormentarsi tardi o di alzarsi presto la mattina. Negli ultimi 6 anni  il numero di chi ha problemi con il sonno è aumentato del 118%. Il sondaggio riportato da Repubblica.it  in occasione della giornata mondiale del sonno, del 14 marzo, indica che il disturbo del sonno colpisce un italiano adulto su tre. Secondo gli intervistati un cattivo sonno incide sulle prestazionali professionali e sui rapporti familiari

Dormire è fondamentale per il nostro benessere psicofisico, in quanto si recuperano energie e si elaborano le informazioni registrate durante la giornata. Inoltre durante il sonno si entra nello stato di sogno. Così la coscienza compie delle esperienze in dei piani della vita che sono oltre quello fisico. Per il sociologo Enrico Finzi le cause del disturbo del sonno vanno ricercate nella crisi economica. Tempi duri per il detto la notte porta consiglio. Sembra più attuale convertirlo in :” la notte porta scompiglio”. Drammi come la perdita del posto di lavoro e l’impossibilità di pagare la rata del mutuo non facilitano l’abbandono nelle braccia di Morfeo.

Tra i motivi per cui si fatica a staccare la spina della veglia vi è l’invadenza sempre più pressante della tecnologia. I dispositivi elettronici, come il cellulare, seppur spenti, continuano ad esercitare un campo di influenza elettromagnetico. Per non parlare della rete Wi-Fi in cui siamo immersi continuamente. Siamo attraversati da ogni genere di frequenze senza che ce ne rendiamo conto più di tanto. Ma il sistema neurovegetativo si ribella e ci ricorda, con l’insonnia, che ci stiamo allontanando dal vivere in sintonia con i ritmi della natura.

Per ritrovare la via del sonno può essere scelta una dieta adeguata e l’esercizio fisico. Nel ridurre i cibi pesanti (piatti elaborati, carni rosse, grassi animali e fritti), il consumo di alcool e le sostanze eccitanti i miglioramenti sono probabili. Nei casi in cui il problema persiste, un numero sempre maggiore di persone sceglie di curarsi con sostanze di origine naturali. Comunque per ripristinare un giusto riposo la preghiera e la pratica della meditazione possono dare un contributo fondamentale. Per dormire meglio, dato che non siamo ancora pronti ad eliminare la competitività e a rendere innocua la tecnologia,  possiamo ricorrere alla pratica dello yoga. Ne guadagna la salute e il portafoglio alla faccia di chi vuole lucrare anche sul sonno.