Nei lussuosi saloni del Waldorf Astoria è stata servita una cena per stomaci forti. Il menù comprendeva tarantole, vermi, scarafaggi e alligatori. L’evento è stato organizzato dall’ Explorers club di New York, un’ associazione che promuove le esplorazioni scientifiche su terra, aria, mare e spazio. Tra gli invitati spiccavano l’astronauta Buzz Aldrin e il fondatore di Amazon Jeff Bezos.
Le immagini della serata ricordano l’atmosfera del telefilm Visitors. La trama del serial televisivo si snoda in un attacco alla terra da parte di una razza rettiliana che si presenta pacificamente e in seguito mostra il “vero volto” . Gli alieni rivelano le vere intenzioni tentando di sottomettere il genere umano. I visitatori erano uso nutrirsi di roditori e animali similari.
Il menù della serata newyorkese era proprio schifoso ma i protagonisti dell’evento, ritratti dal servizio della Reuters, sono ancora più inquietanti. Vedere per credere: link. E’ risaputo che i newyorkesi sono eccentrici, ma qui si va oltre. Non c’è molto di umano in dei rapaci con la giacca e in delle mummie ambulanti, vestite a festa, che si spacciano come filantropi dell’umanità.
Il miliardario Bezos non è uno con cui prenderei un caffè. Viste le modalità di Amazon di interagire con i clienti, non vorrei rischiare di ricevere l’espresso, recapitato in volo da un drone, già zuccherato secondo i miei desideri. Per capire chi è Bezos può essere utile rispolverare un video futuribile di Casaleggio, che non mi stupirei fosse stato tra gli invitati, dove viene ipotizzato una umanità persa nella rete, sotto il controllo di Google e Amazon. L’altro personaggio “illustre” della serata è stato Buzz Aldrin, che le notizie di annata riportano come il secondo uomo che abbia messo piede sulla luna. L’astronauta è tornato alla ribalta della cronaca lanciando ambigui messaggi senza mai confermarli del tutto. Del tipo la missione sulla luna è stata scortata da un Ufo e ancora: sulla luna vi è un monolite che dovrebbe incuriosire gli scienziati.
L’orribile cena del Waldorf Astoria non è soltanto un brutto incubo circoscritto, rimanda ad uno scenario ben preciso che stiamo accettando passivamente, ritenendolo semplicemente “eccentrico”. In giro ci sono certi predatori che stanno cercando, in ogni modo, di spolpare il pianeta e di assoggettare la coscienza dell’umanità. E’ meglio se ci diamo una svegliata, altrimenti finiamo in padella. Quello che fa schifo, che contorce le budella dobbiamo considerarlo per quello che è. Non ci facciamo fregare dal desiderio di essere migliori in quanto diversi. Se vogliamo preservare la nostra umanità dobbiamo aprire gli occhi. Così, bollando il male, possiamo rivolgere lo sguardo verso l’armonia. Se aspiriamo a godere di quello che siamo e dei frutti della terra non è necessario muoverci con intento predatorio. Anzi per stare bene nel mondo è proprio ciò che dobbiamo considerare altro da noi.