Oggi ho sentito un rumore assordante sopra la mia casa, e sono uscito a verificare di che cosa si trattava. Non credevo ai miei occhi nel vedere un elicottero di colore giallo a bassissima quota, come mai avevo visto in vita mia, tanto che credevo si fosse appollaiato sopra il mio tetto. Ho temuto che stesse precipitando, perché la sua rotta sembrava incerta ed ogni tanto pareva perdere quota.
Invece no, era tutto programmato, e guardando meglio, ho percepito che l’elicottero stava fotografando. Non ne posso essere certo, ma trovo difficile altra spiegazione, perché l’elicottero virava continuamente, quasi nervosamente, per poi arrestarsi qualche istante puntando verso il basso.
La mia sensazione è stata avvalorata da una chiacchierata che ho fatto più tardi in un negozio, dove la titolare mi diceva che questi elicotteri, probabilmente della Guardia di Finanza, fotografano gli appezzamenti di terreno per scovare eventuali irregolarità, in modo particolare eventuali abusi edilizi.
Questa visione mi ha colpito perché è come se avessi intravisto uno spicchio di futuro, dove una umanità sempre più controllata, non potesse più avere un luogo ove ripararsi, tanto da poter essere rintracciata ovunque.
Le nostre vite possono essere ricostruite in pochissimo tempo perché siamo completamente tracciabili. Siamo continuamente monitorati perché vi sono telecamere ovunque, e il nostro telefonino, anche spento, lascia una traccia muta perfettamente rintracciabile. Qualsiasi nostro acquisto è una mollica di pane che lasciamo per strada così da poter essere ritrovati, infatti, carte di credito e tessere varie servono proprio a questo. Per non parlare dei computer, strumenti che pensiamo di controllare, mentre sono loro che controllano noi.
Attraverso i personal computer, ci possono fotografare, rubare file e cancellare memorie varie se queste disturbano il Nuovo Ordine Mondiale. Lo stesso accade attraverso la televisione, dove noi pensiamo di guardarci dentro, ma è sempre ciò che viene da dentro che guarda noi… anche perché non è possibile che dopo soli 5 minuti io abbia una sensazione di disagio, sentendo salire un senso d’irritazione.
L’elicottero mi ha fatto pensare ai droni. Per anni la fantascienza ci ha abituato a questi strumenti, ed ora che la loro vendita sta prendendo sempre più piede, ci appare come normale. A me non sembra tanto tranquillizzante, perché statene certi, li vedremo volteggiare sopra le nostre teste con sempre maggiore frequenza.
E l’umanità che fa? Si lascia fregare! Cos’altro può fare, vista l’ignoranza che ancora la alimenta. Mio padre avrebbe detto che abbocca come un “fagiano d’allevamento”, ritenendo che tutto questo serva ad una maggiore sicurezza.
Ciò che viene sparso invece, è solamente terrore, creando le condizioni per un regime di polizia. Una energia melliflua che si insinua ovunque facendoci ritrarre sempre più. L’alieno ci da tanta tecnologia perché ci vuole bene e desidera il meglio per noi… è solo un particolare il fatto che tutto questo faccia parte di un disegno ben preciso, tendente a toglierci la nostra privacy. In questo modo siamo continuamente sotto ricatto, e pagare in silenzio non ci consentirà di affrancarci da questa società usuraia e usurante.
A questo proposito vi rimando ad un interessante articolo di Luca Tomberli sui droni in questo stesso portale https://primapaginadiyvs.it/motivi-per-dire-drone-poliziotto-renzi/