Il motore della Vita è l’amore in ogni sua forma, una forza che sospinge ogni creatura di questo bel pianeta all’unione. Deve essere così anche per due cicogne che si ritrovano ogni anno per accoppiarsi. Lei di nome Malena, vive nel villaggio di Brodski Varos, nell’est della Croazia, e non è in grado di affrontare l’annuale migrazione in Sudafrica a causa di un’ala ferita. Lui di nome Klepetan, da dodici anni, di ritorno dalla migrazione, raggiunge la sua compagna in Croazia allo sbocciare della primavera, nel loro nido accudito nel frattempo da un bidello pensionato di nome Stjepan Vokic.
Dal 1993 Kepletan non ha mai mancato un appuntamento, e quest’anno è addirittura arrivato con 12 ore di anticipo sul tetto della casa del pensionato. Ogni anno il pensionato e Malena aspettano con trepidazione l’arrivo di Kepletan, il quale è sempre il primo ad arrivare, mentre le altre cicogne “ritardano” sempre 5 o 6 giorni. Una piccola e nello stesso grande storia, che tocca i cuori consentendo loro di avvicinarsi.
La cicogna è un animale che da sempre è associato alla fertilità. La curiosità mi spinge a ricercarne l’origine, e un po’ favola e un po’ leggenda, leggo che la storia nasce in Europa ai tempi in cui le cicogne erano molto diffuse ed erano abituate a fare il nido sui tetti delle abitazioni. A causa della povertà era abitudine accendere il camino solo quando nasceva un bambino, dati gli elevati costi della legna. In primavera le cicogne di ritorno dall’Africa, erano attirate dal calore dei comignoli, e sceglievano proprio i tetti di queste abitazioni per costruire il loro nido. Per questo motivo le cicogne sono state associate all’arrivo di un neonato, mentre invece si dovrebbe parlare del contrario.
L’amore che lega queste due cicogne è una bussola che non fa mai perdere loro la via di casa, e non ci resta, a questo punto, che dare appuntamento a Malena e a Kepletan per il 2015.