Dichiarazione di Intenti
Riprendiamoci Il Pianeta è un movimento che si è formato nel 2009 per strappare il pianeta dalle mani di chi ne disonora la bellezza e la vita. Non nasce per rispondere ad un solo episodio di ingiustizia, ma per combattere con armi pacifiche chi da anni opera in maniera meticolosa per inquinare, sfruttare, modificare e degradare la terra ed i terrestri. Come ben spiegato nel nostro programma, ogni singolo campo in cui ciò avviene è il nostro campo d’azione e lo sarà finché questa guerra per la vita non sarà vinta una volta per tutte.
Non abbiamo avuto paura di sentirci chiamare complottisti da chi ordisce e da chi teme i complotti, e non ne abbiamo oggi delle critiche di chi cerca dei colpevoli per l’inefficacia di azioni che vorrebbe vedere realizzate velocemente e con poco sforzo. Con poco sforzo si realizza poco e noi operiamo con forze limitate; per cui non possiamo permetterci di chiacchierare con chi vuole fare la rivoluzione nella massima attenzione alle scelte di campo, alle interpretazioni politiche, alle date, ai luoghi, ai nomi delle persone e delle associazioni che dovrebbero o non dovrebbero essere messe in risalto nell’una o nell’altra iniziativa. Non abbiamo tempo ed energia sufficienti da dedicare ad incerte alleanze, perché ci sembra più importante dedicarci ad azioni utili e concrete, come l’organizzazione di manifestazioni, convegni, proiezioni, presidi, banchetti e la creazione di materiale informativo e di supporto a chi non vuole sottostare ai ricatti del potere dominante. Abbiamo fatto questo fino ad oggi e continueremo a farlo al massimo delle nostre forze e al meglio delle nostre possibilità. Non ci preoccupiamo né della reputazione né delle questioni emotive e personali se non nei casi in cui farlo costituisca il modo migliore di realizzare il nostro programma: l’esperienza ci dice che questo non accade quasi mai.
Chi vuole aggregarsi a noi potrà farlo sempre, preferibilmente senza altre casacche, alle condizioni che il nostro statuto espone con una chiarezza che dovrebbe disarmare ogni richiesta di compromessi. Per cui giudicateci, ma se vi riesce fatelo dalle azioni. E se considerate le azioni più delle parole e magari siete pronti a prendervi la responsabilità di faticare tanto e bene per la libertà vostra e dei vostri figli, allora probabilmente siete dei nostri ed è il caso che vi uniate a noi.