Jean Claude Juncker, presidente della commissione europea spiega senza veli, come funziona la politica oggi:
“ Decidiamo qualcosa, lo proponiamo in Camera e aspettiamo un po’ di tempo. Se non avviene nessuna insurrezione e nessun grande lamento, poiché appunto la maggioranza delle persone non comprende che cosa è stato deciso, allora noi procediamo, un passo dopo l’altro, fino a che non c’è più ritorno.”
In altre parole Junker dice:
Noi spariamo. Più grosse le spariamo e più probabilità abbiamo di farla franca! Più ne spariamo, scardinando ogni ambito della vita umana, dal lavoro ( vedi Fornero) alle vaccinazioni ( vedi Lorenzin), alla scuola ( Giannini / Fedeli), più siamo certi di non avere obiezioni! Questa è la democrazia del nuovo millennio, accettata e realizzata da tutte le forze politiche di governo e di falsa opposizione, che si stanno succedendo, senza chiedere il permesso ai cittadini, sempre meno importanti, sempre meno liberi, sempre più sottomessi e maltrattati.
Questo attuale pseudo metodo democratico è una vera dittatura mascherata da una propaganda progressista che non è certo a favore dei cittadini. Per chi hanno lavorato i governi Monti, Letta, Renzi, Gentiloni?
Le parole retoriche e vuote chiacchierano del nulla, i fatti scardinano l’identità, la libertà, le fondamenta del nostro Stato Democratico uscito dalle guerre mondiali e dalle conquiste culturali e sociali del 900.
Metodo Junker applicato ai vaccini.
Aumentano i vaccini da inoculare a bambini sempre più piccoli ( due mesi vaccino esavalente) li rendono obbligatori e non permettono ai genitori di informarsi.
Si chiama “ dittatura”: i bambini Italiani sono arruolati appena nati e passano sotto la vaccinazione obbligatoria.
Questo attuale regime di dittatura mascherata, permette al genitore la sola propaganda di Stato. Le famiglie possono ascoltare la TV che intervista medici consenzienti, possono cercare presso le ASL personale appositamente preparato per le risposte di Stato, ma i medici che parlano di cautela, di diritto alla libertà di scelta e di attenzione alle condizioni di salute del bambino, se può o non può sopportare questa pratica sanitaria, vengono richiamati dall’Ordine dei Medici e sottoposti a provvedimenti disciplinari, come succede in ogni dittatura.
Le associazioni come la nostra, tentano di rimediare alla mancata informazione, che le dittature proibiscono, ma sono ostacolate. Noi di Riprendiamoci il Pianeta abbiamo pensato di proporre ai genitori la visione del film/documentario Vaxxed, presentato dalla casa cinematografica come “ il film che non vogliono che tu veda” che io ridefinisco “il film che la dittatura mondiale, non vuole che tu veda” e ci riesce.
Nella super-progressista Emilia Romagna ( sono due mesi che proviamo) all’ultimo minuto il locale disponibile ad ospitarci è costretto a rifiutare perché sottoposto a critiche mediatiche da parte di gente o collusa, probabilmente pagata allo scopo, o confusa, incapace di accorgersi che si sta dando la zappa sui piedi, che sta cedendo al sopruso, che sta rinunciando ai diritti di libertà che le nostre precedenti generazioni hanno conquistato per prime, rimettendoci anche la vita.
E’ vergognoso che i Carpigiani obblighino un locale come lo Spyce City, a rinunciare ad esercitare la sua naturale vocazione ad essere un contenitore di proposte, come di fatto fa tutti gli altri giorni dell’anno.
Avevamo già ricevuto il rifiuto del Cinema Corso di Carpi perché la proprietà, cioè la Curia, si è trincerata dietro la scusa del Patrono ( pace all’anima sua) il 20 Maggio, quindi meglio fare la solita programmazione ( forse un tryller) piuttosto che fornire alle famiglie una informazione più completa su un problema che ognuna di loro si ritrova a dover affrontare ( insindacabili ragionamenti curiali!)
Altrettanto sconcertante la ricerca di un locale nella città di Modena: ci hanno chiesto una cifra di affitto veramente esagerata per noi, associazione che si autofinanzia, ed è stato il motivo per cui abbiamo cercato in provincia. Vista la conclusione, siamo tornati alla base, chiedendo una riduzione del canone e ottenendo in risposta tanta comprensione democratica, ma i vincoli finanziari erano intoccabili. Per puntiglio abbiamo accettato quella super-cifra, chiedendo in cambio la garanzia della proiezione.
L’ulteriore risposta è stata: “ Mi dispiace- Ho verificato- No”
L’egoismo e l’avidità ci stanno consegnando ad un nuovo fascismo, ce ne accorgeremo, come dice Junker, quando sarà troppo tardi per tornare indietro.
E per comprendere il perché di tanto accanimento contro un film, invito alla lettura di questa stupenda lettera aperta al ministro della sanità su:
https://www.ingannati.it/2017/04/19/lettera-aperta-al-ministro-della-sanita/