In Giappone, da più di un millennio, vige l’usanza di godere della bellezza di un albero in fiore. Si apprende da Wikipedia che in primavera i giapponesi si spostano nelle località più famose del paese per osservare da vicino la meraviglia dei Sakura, i ciliegi da fiore giapponesi. Hanami vuol dire letteralmente ammirare i fiori.
La festa tradizionale dell’Hanami si svolge dall’inizio di aprile fino a metà maggio. In questo periodo, per i giapponesi, è l’occasione buona per organizzare, all’ ombra di alberi in fiore, dei pranzi all’aria aperta a base di sushi e accompagnati da birra e sake.
L’essenza della tradizione dell’Hanami consiste nello stare in silenzio sotto un cielo di fiori per godere dello spettacolo che offre la natura. Ammirare un fiore è’ un’esperienza unica, un rito che deve essere sperimentato interiormente. Una forma di meditazione che mostra la strada verso l’infinito contenuto nella natura. La delicatezza di un fiore tocca il cuore e rilassa i sensi. Così viene favorita la percezione della presenza e il sorgere del sentimento della vicinanza. Nel fiore si realizza il compimento del ciclo vitale del regno vegetale. In primavera la fioritura della natura sprigiona delle energie meravigliose. Con il risveglio primaverile della fioritura si palesa quella vitalità racchiusa nel seme. Tutto ciò è contagioso e altamente salutare. Nello stazionare sotto i rami di un albero fiorito sembra di toccare con mano la vita e la felicità.
La notte dell’ultimo giorno della festa dell’Hanami viene chiamata Yokazura, la notte dei ciliegi. In quelle poche ore che separano l’imbrunire da un nuovo giorno, i giapponesi festeggiano la fragilità e la bellezza dell’esistenza. Ringraziano la vita per il dono della vita stessa.
Il fiore del ciliegio rimanda alla leggerezza della vita che si rinnova attimo dopo attimo. Per le abbondanti irrorazioni chimiche che solcano i cieli di tutto il mondo, non so se i giapponesi riescono a godersi lo spirito originario della festa , ma di sicuro l’umanità ha ancora bisogno di ammirare la bellezza essenziale di un fiore bianco.