Jeb Bush candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti
Jeb Bush candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti

Stamattina ho aperto un quotidiano online e mi ha colpito la foto che raggruppa i candidati democratici alla presidenza degli Stati Uniti. Mi sono spaventato lo confesso, sarà stata la sorpresa di ritrovarmi davanti una parure di personaggi di questa portata, ma è stato più forte di me e ho distolto lo sguardo.

Naturalmente è solo un mio parere, ma non notate anche voi, nei personaggi di potere, una presenza sempre più inquietante? Sempre più abbruttiti e con facce torve che, malgrado il tentativo di risultare simpatici ed accattivanti, non riescono a nascondere i loro reali intenti, visto che non occupano determinati ruoli casualmente.

Facce veramente inquietanti quelle democratiche compresa quella di Hillary Clinton, al momento in testa ai sondaggi per divenire la candidata del partito dell’asinello, ma anche da parte repubblicana non si scherza, dove il favorito è quel Jeb Bush, rampollo di una famiglia ben nota agli americani e al mondo per la sua propensione ad esportare la democrazia.

Mamma mia che impressione, come diceva Alberto Sordi in un vecchio film, se tanto mi da tanto, il mondo appare sempre più nelle mani di una disumanità imperante. Belli i politici, molti dei quali svolgono uno sporco lavoro a favore di chi li ha sospinti in vetta, per poi essere disarcionati perché hanno terminato il loro compito, vivendo magari di consulenze o in un qualche rifugio dorato come buona uscita dei disastri che hanno, nel frattempo, combinato.

Forza e coraggio, il male non riesce più a rimanere indisturbato venendo sospinto ad emergere maggiormente,  vorrà dire, secondo me, che è presente l’amore in maniera dilagante. Anche se le apparenze sembrano smentire questa percezione, il degrado sempre più manifesto non può essere causale, magari renderlo più evidente servirà a spazzarlo via quando sarà il momento.

Rimaniamo umani!