VeganIl Parroco del Duomo di Castelfranco nega la presentazione di un libro sulla cucina vegana. Questa notizia è stata riportata dalla stampa locale trevigiana. Don Adriano Cevolotto motiva il suo rifiuto evidenziando gli scorretti principi alimentari presenti in una tale dieta. Il buon Parroco si preoccupa così tanto per le nefaste influenze della dieta vegana sugli adolescenti, che gli nega la possibilità di farsi una loro opinione. Quegli stessi ragazzi che ogni giorno vengono lasciati soli di fronte allo strapotere delle multinazionali. I consigli di amministrazione delle imprese, pur di aumentare i profitti, non esitano a vendere delle porcherie spacciandole come alimenti sani e nutrienti.

Il veganismo deriva dalla grande famiglia dei vegetariani, ma rispetto a questi ultimi si distingue per la scelta di non assumere i prodotti ottenuti sfruttando gli animali. La filosofia vegana persegue la possibilità di una vita senza l’uccisione e lo sfruttamento degli animali. Se un gruppo di persone  abbraccia certi ideali avrà pur da dire qualcosa. Non è che il nostro modello di sviluppo sta distruggendo la terra? La dieta vegetariana riesce a sfruttare al meglio le risorse del pianeta. Forse è venuto  il momento di ripensare il  modello di alimentazione.

Abbiamo lasciato in mano alle industrie agroalimentari, per troppo tempo, la nostra vita. La chimica ha preso il sopravvento e non sappiamo più quello che mangiamo. Gli alimenti freschi che troviamo nei supermercati  sono carenti  dei principi nutritivi. Per non parlare dei prodotti conservati. Una volta assaggiato ciò che esce da una  confezione,  per capire cosa abbiamo mangiato è necessario riguardare l’etichetta, perché il sapore racconta tutt’altro.

Comunque è bene precisare che non miglioreremo le condizioni di vita attraverso delle dispute ideologiche.  I veri problemi che ci assillano scaturiscono dall’ignoranza e vengono preservati dal dogmatismo. I vegetariani  e i vegani di tutto il mondo non ne sono esenti a prescindere. Anzi tutt’altro, però portano delle istanze importanti su cui è meglio riflettere, invece di chiudersi a riccio nel difendere la propria posizione. Parliamone pure,  magari ci capiamo un po’ di più. Vista la poca disponibilità al confronto, ne abbiamo proprio  tanto bisogno.