Presto sarà possibile acquistare il primo pesce geneticamente modificato. In USA la Food and Drug Administration è in procinto di dare il via libera alla vendita di un salmone ogm già soprannominato ‘ frankenfish’. L’idiozia del genere umano non conosce freni. Dopo le conseguenze nefaste di una ipernutrizione a base di carne, il nuovo eldorado di una perfetta forma fisica ce lo spacciano per il consumo di pesce e di integratori alimentari a base di omega-3. Per ritrovare la salute perduta nei carrelli dei supermercati, invece di limitare il consumo di cibo e soprattutto quello di scadente qualità, sta crescendo la domanda di prodotti ittici. Ciò ha messo in crisi le riserve mondiali di pesce, in quanto lo sfruttamento selvaggio del pesce libero non permette un ripopolamento adeguato.
Dato che la pesca non riesce a soddisfare le richieste globali, l’acquacoltura sta avendo un incremento vertiginoso. Però il rovescio della medaglia lo ‘gustiamo’ in tavola, quando ci viene servito un pesce di cui sappiamo veramente poco. Gli allevamenti ittici hanno bisogno di mangimi che a seconda dell’ospite possono essere composti da soia ogm o da carcasse di altri pesci. Se non bastasse i pesci allevati, affinchè non contraggano quelle malattie che insorgono in ‘cattività’, sono imbottiti di antibiotici e di altri farmaci. Inoltre gli ecosistemi in prossimità alle colture di acqua sono seriamente danneggiati dalla presenza massiccia di carbonio, azoto e fosfati vari.
Così i nemici dell’umanità hanno pensato bene di mantenere l’illusione di una dieta miracolosa a base di pesce tirando fuori dal cilindro il salmone ogm. Come abbiamo già appurato in agricoltura dove gli organismi modificati geneticamente hanno apportato soltanto svantaggi, anche nel regno ittico il pesce ogm si preannuncia come una sciagura. Oltre a risultare un alimento a rischio per l’essere umano, il delicato equilibrio marino potrebbe risentire dei trattamenti chimici necessari per mantenere in vita un pesce creato da una mente umana che ha ampiamente dimostrato di non essere perfettamente sana.
Lasciamo che Frankenstein rimanga un personaggio della letteratura. Invece di credere ai falsi scienziati al soldo delle multinazionali è giunto il momento di tornare ad un regime alimentare più consono alla nostra tradizione e al luogo in cui abitiamo.
Fonte Cambiamento.it