Imperterrita tutta la stampa italiana continua a raccontare un mondo che non è. Noi continuiamo a sperare nel momento del riscatto: arriveranno a doversi vergognare tutti, come Udo Ulfkotte, il giornalista tedesco che ha confessato di essersi lasciato comprare, scrivendo quello che gli veniva suggerito.
La Stampa, definita dai Torinesi “ La Busiarda” è in prima linea nella spiegazione dei fenomeni più strampalati e criminali che le operazioni di geoingegneria, attive 24 ore al giorno, ci fanno subire e titola
“Se cade più neve a Messina che al Nord la colpa è anche del riscaldamento globale”
“Riscaldamento globale” “Effetto Adriatico” “cloud-streets” tutte bufale diffuse, sperando che la gente sia tonta, non capisca e sia sempre più distratta da tutti gli accidenti da cui è colpita su tutti i fronti.
“Un Mezzogiorno in abito nordico, un Settentrione al sole: a ogni episodio ci meravigliamo di questa inversione dei ruoli eppure è uno scenario molto meno raro di quanto si possa immaginare.”
E fa l’elenco, La Busiarda, di tutti gli sconvolgimenti climatici dal 2000 in poi.
E grazie, ha scoperto l’acqua calda! Pensi ancora, Busiarda, che la gente non sappia che è da allora che i cieli Italiani si sono riempiti di scie e di attività volte espressamente a sconvolgere il nostro bellissimo clima temperato, la nostra salute e la nostra ricchezza?
Dopo di che arriva a parlare di nevicate al Sud che riguardano l’anno 56- 85- 79-87-93.
E riscopre di nuovo l’acqua calda, La Busiarda.
Credi che il popolo non sappia ormai che gli esperimenti in alta atmosfera sono iniziati quasi subito dopo la seconda guerra mondiale? Credi che non sappiamo che per ottenere tutta la crudele perfezione che ci dimostrano in questi giorni non siano stati necessari questi sessant’anni di ricerche e di prove?
“Se in questi giorni si osserva un’immagine satellitare dell’Adriatico si nota che proprio sul mare si formano strisce di nubi, chiamate «cloud-streets»”
Già, guarda caso, quando i giornalisti e gli operatori meteo, guardano le immagini satellitari non vedono e non capiscono, poverini, che sono strisce di nubi sì, ma chimiche, artificiali, procurate, disseminate a bella posta, volute dagli uomini e non da Dio, fatte proprio per ottenere gli effetti che producono: devastazione e miseria.
“…che vanno poi ad addensarsi contro l’Appennino centro-meridionale, dove scaricano nevicate abbondanti anche a bassa quota. La ragione è un imponente afflusso di aria gelida di origine artica che giunge dai Balcani – ieri mattina si misuravano -16°C a Sarajevo -, attraversa l’Adriatico caricandosi di umidità e poi viene sbarrato dalla catena appenninica dove scarica intense precipitazioni.”
Guarda che caso!! Avevamo le Alpi che ci proteggevano dai venti del Nord, ma adesso, i venti, di loro spontanea iniziativa, aggirano le Alpi e si vanno a scaricare proprio dove continua a tirare un devastante terremoto sugli Appennini. Che natura crudele! Direi che in sessant’anni la natura deve aver fatto un corso specifico, che forse era intitolato “Come riuscire a devastare l’ambiente!”
Che abbia letto, anche lei o proprio lei, la Natura, il libro di Gordon Mc Donald “A meno che non scoppi la pace”? Che abbia studiato la storia dell’evoluzione militare, della NATO e non solo, degli ultimi sessant’anni?
I giornalisti della Busiarda non l’hanno studiata di sicuro e il corso su come riuscire a devastare l’ambiente lo avrà frequentato giusto lei MADRE NATURA in persona. Naturalmente, non è stata una scelta dei militari di tutto il mondo che a un certo punto hanno ingaggiato questa gara al massacro e alla distruzione dell’Umanità, no, dice la Busiarda, è solo colpa della Natura, stiamo tranquilli.