Sembra che la Verità non smuova più le coscienze, sembra che sia facilmente sottovalutata o peggio non  riconosciuta e nel caos quotidiano, che si diffonde nel mondo, regnano sovrani immobilismo,  paralisi, apatia, indifferenza, incapacità di indignazione, reazione, opposizione, affermazione; insomma non si vede un qualunque movimento che esprima vita, impegno, forza, coraggio. La parola “VITA” in questi anni duemila equivale a “faticosa sussistenza”; “L’IMPEGNO” è diventato un “fare disimpegnato”; “ LA FORZA”da quella muscolare a quella psichica l’hanno perduta tutti, a tutte le età, e si fa passare per  “CORAGGIO”  “temerarietà e arroganza”.

L’Umanità perde dei pezzi per strada a passi da gigante.

Condivido alcune osservazioni di un articolo letto sul blog “ La Crepa nel Muro”

“Perché non siamo capaci di ribellarci?”

“Ti sei mai chiesto perché non scoppia una rivoluzione di massa e perché tutti sembrano essere addormentati e ipnotizzati? Non rimani perplesso del fatto che non succede assolutamente nulla, viste le tante rivelazioni di casi di corruzione, ingiustizia, ruberie e prese in giro della legge e della popolazione in genere, alla quale si è rubato letteralmente il presente e il futuro?  Il fatto che CONOSCERE LA VERITA’ non importa a nessuno, sembra incredibile, ma i fatti lo confermano giorno dopo giorno…

Rivelare i più oscuri segreti e renderli di dominio pubblico non produce nessun effetto, nessuna risposta da parte della popolazione per quanto i segreti siano terribili e scioccanti.
Per decenni abbiamo creduto che chi lottava per la verità, gli informatori capaci di svelare fatti nascosti o mettere in piazza i panni sporchi potevano cambiare le cose, potevano alterare il divenire della storia. Siamo cresciuti in realtà, con la convinzione che conoscere la verità era cruciale per creare un mondo migliore e più giusto…”

Ma oggi, siamo costretti a renderci conto che non è così! Ogni giorno scopriamo di tutto: dalle cose più squallide e miserabili, agli inganni più sconvolgenti ed atroci, la maschera che vela la Verità è  sempre più putrefatta e lascia vedere e capire,  anche ai più riottosi, l’orrore, lo sfacelo, l’ingiustizia, la corruzione, la crudeltà ostinatamente aggrappati a quell’elegante signore in doppio petto: il falso, l’ipocrita, il benpensante, l’egoista, il venale, quel vecchio moribondo che piuttosto di morire fa sparire il mondo intero insieme a lui.

Il quotidiano degli anni duemila è diventato più aberrante della preistoria!

Nascono bambini meravigliosi, che madri adoranti e innamorate, adottando mille precauzioni e infinite attenzioni, a soli due mesi dalla nascita portano in braccio, offrendoli ad un rito sacrificale, officiato dal medico della ASL, al cui confronto i riti tribali erano e  sono meno pericolosi, meno rischiosi e meno potenzialmente invalidanti. Mentre l’antica e atroce società di Sparta, buttava dalla rupe soltanto i bambini malformati, inadatti a diventare guerrieri, il nostro moderno e intelligente rito di profilassi medica, pare che sia in grado di danneggiarne uno ogni ventinove. (http://autismovaccini.org/statistiche/)

Dai nostri eleganti megaschermi guardiamo tutte le sere lunghe file di famiglie perseguitate, che con vecchi e bambini sulle spalle attraversano il deserto, muoiono in mare, percorrono a piedi migliaia di kilometri, obbligati dalla carneficina che l’elegante signore in doppio petto ha scatenato nel loro paese…e…magari, siamo perfino capaci di alzarci a bere un caffè o versarci un bicchierino.

Poi ci raccontano che tutti gli ulivi pugliesi sono ammalati, vanno eradicati, e ci fanno vedere come si fa a togliere anche il ricordo di queste piante dalla loro terra! Oppure in silenzio e con molta indifferenza  ci fanno sparire i semi delle piante, così come dall’oggi al domani spariscono “diritti”acquisiti dai lavoratori o, se occorre per salvare le banche sofferenti, è possibile che spariscano anche i  risparmi della povera gente.

E rimaniamo agghiacciati nel vedere con quanta  superficiale ostinazione si cerca ad ogni costo un pretesto per coinvolgere tutta la Terra nella peggiore delle guerre possibili! Non c’è due senza tre;  la stiamo inseguendo da tempo, ma mai come oggi, accuse e controaccuse, provocazioni,  pretesti, vendette, mai abbiamo avuto spiattellata davanti ai nostri occhi inebetiti e ai nostri cuori confusi, una Verità così semplicemente evidente, così chiara nell’assurdità e nella follia che rivela,  relativamente ai protagonisti, aggressori e aggrediti:  gli uni, bamboccioni, che giocano alla guerra sulla pelle della gente; gli altri, uomini, donne, giovani, vecchi, popoli che non sono capaci di fare altro che assistere alla propria distruzione programmata e che l’attendono comodamente seduti nel salotto di casa, sgranocchiando patatine o sorseggiando caffè.

Perché non siamo capaci di ribellarci?

L’articolo menzionato ne fa una questione di meccanismo psicologico, sostenendo che “il bombardamento incessante dell’informazione cui siamo sottoposti finisce con lo sfociare in una frammentazione della nostra energia emotiva e perciò finiamo col dare una risposta superficiale o nulla”.

Come dire che l’hanno pensata molto bene: sconvolgendo ogni ambito della nostra vita sociale:  lavoro, salute, ambiente, economia, finanza, educazione, rovesciandone i valori fondanti apertamente, senza nascondersi troppo, ma anche nascondendo e mentendo, per fare la maggiore confusione possibile, riescono a inebetire e, in effetti, le nostre reazioni sono quelle degli ebeti, inesistenti e fasulle.

Sappiamo che l’ebetismo che dimostriamo è altamente favorito dall’avvelenamento quotidiano a cui siamo sottoposti dalle irrorazioni tramite scie chimiche, così come è altrettanto velenoso il clima sociale che si va configurando giorno dopo giorno, creato e voluto da una classe dirigente mondiale di pessima levatura, che sta portando l’Umanità nella barbarie. Sicuramente tutta questa esagerata sintomatologia concorre a sgretolare le nostre potenzialità, a renderci sempre più vulnerabili e fragili. Ritengo che anche l’esplosione della violenza casalinga o quotidiana possa essere l’effetto dell’esposizione continua ed esagerata a fattori disturbanti, emessi con persistenza sul piano fisico, emotivo e mentale.

Effettuare una visione d’insieme dell’attuale situazione mondiale, rendersi conto della sincronia e della direzione di tutte queste tragedie favorisce il sorgere dell’idea del complotto: c’è un tempismo che parte dai primi anni duemila con il “trattato sui cieli aperti” “trattato di  cooperazione sui cambiamenti climatici” a seguire la crisi finanziaria, quindi la distruzione dello statuto dei lavoratori, l’intensificazione dei disastri ambientali, la  moltiplicazione di terremoti e maremoti; la prolificazione di eventi atmosferici estremi,  la moltiplicazione delle guerre sul mediterraneo e in medio oriente: dall’Afganistan (ottobre 2001) alla Siria; tutto è diretto e concentrato contro la vita dei popoli, contro l’equilibrio, il benessere, la serenità tanto che è abbastanza indifferente che sia frutto di un complotto o risultato dell’affermazione delle forze oscure del male, sostenute da tutti coloro che ci si riconoscono, che sono riuscite ad imporre il loro quasi totale dominio sulla creatività e la forza della Vita.

Si, la situazione sembra tutta a favore della peggiore faccia del potere e a noi, cultori e custodi della Verità, ci sembra di parlare a vuoto e di non essere ascoltati da nessuno. Ma la Vita è una forza, la si può indebolire, ma  non può essere cancellata del tutto. Per ora giace sotto il silenzio, ma amo pensare che nel silenzio si ricompatta e cresca. Si aprirà inevitabilmente un qualche spiraglio e non sarà più possibile trattenerla! Sarà un attimo di distrazione dal ferreo controllo insostenibile per sempre, sarà un cedimento passeggero verso l’attrazione che esercita su tutti la bellezza dell’onestà e dell’amore, ma quando succederà, il rispetto della  verità  sarà in grado di mostrare le radici dell’infinita sofferenza che l’Umanità ha subito da sempre, non essendo ancora riuscita a “liberarsi dal male”( come recita la migliore preghiera di un Maestro) e quindi dalla menzogna, dalla falsità, dall’ ipocrisia e dall’ inganno. Ed allora, a quel punto, la Verità ci farà un effetto strepitoso, realizzerà la nostra libertà,  riscattandoci per sempre dall’ignoranza e dal dolore. Quel momento è sempre più vicino: la luce non ha pietà del buio, semplicemente, lo annulla!