Sono stata tra gli organizzatori della presunta “farsa Aquilana” e mi piace leggere il pensiero degli altri, di chi la pensa diversamente: potrei sempre trovare argomenti intelligenti, spunti di riflessione…

In questo articolo il sig. Angelo Ruggeri, autore del pezzo, scopro che si è divertito:

” I capitoli più comici del Convegno, riguardano senza ombra di dubbio, gli interventi di tre pseudo- esperti in materie scientifiche: Magda Piacentini, Marinella Giulietti, e, dulcis in fundo, Padre Quirino Salomone.
Persone che, con ogni probabilità, amano mettersi al centro dell’attenzione, anche a costo di apparire grottesche. Persone che diluiscono e combinano i propri umori arrivando a concepire teorie pseudo-razionali le quali non fanno altro che schernire la cultura scientifica.”

I motivi del suo divertimento quindi sono dovuti al fatto che noi “non siamo esperti in materie scientifiche”.

Io caro sig. scienziato, presumo che lei si senta tale, me ne vanto di non essere una esperta come lei in tale aulica materia e non lo nascondo, anzi lo metto bene in chiaro ad ogni incontro, sottolineando proprio il concetto che le risposte relative a tutto quell’ orrore che mi si scatena ogni giorno sulla testa, mi siano date seriamente sia sul piano scientifico sia sul piano politico, etico, morale, razionale. Tutti noi siamo prima di tutto “cittadini” che insieme ad altri circa 6000 cittadini, hanno firmato la Petizione Contro le Scie Chimiche promossa da noi e presentata sulle piazze d’Italia. Siamo cittadini che chiedono di essere ascoltati seriamente, di essere rispettati e di ricevere risposte adeguate, serie, veritiere. Soprattutto non siamo cittadini “tonti” “menomati” “un po’ stupidi” di quelli che non vedono, non sentono, non capiscono. Ecco se sperate nella nostra scarsa intelligenza vi sbagliate e se cercate di convincerci ad essere un po’ stupidi per farvi piacere o perché vi fa comodo, ecco vi sbagliate ancora di più: non siamo in vendita!

Le nostre teorie pseudo-razionali che  fanno tanto ridere il sig. Ruggeri mettono al centro dell’attenzione il rispetto per la vita degli esseri umani e del Pianeta e ce ne fottiamo totalmente delle vostre trovate scientifiche se queste significano frane e allagamenti ad ogni pioggia! Ci dissociamo totalmente da una scienza che, propagandando delle false emergenze, si mette a disposizione dei distruttori della Vita e del Pianeta. Fino ad ora la vostra orribile scienza ci ha tolto il colore del cielo, le stagioni, l’acqua, l’aria pulita e il sole, facendoci affogare di caldo dentro una coltre chimica che toglie la luce e aumenta il calore. La vostra orribile scienza ci ha fatto vedere solo disastri e terremoti a ripetizione! Se in nome della scienza non sapete fare altro che uccidere il Pianeta, forse quell’infelice risata  è ora che le si spenga in gola, scienziato!!

Lei e tutti quelli che come lei cooperano e sostengono questa strage della salute e della Vita sulla Terra, potreste avere ragione e potreste permettervi di ridere di noi solo di fronte ad una scomparsa totale, continua, diurna e notturna, delle scie che vengono rilasciate nel cielo e che pretendete non siano viste e prese in considerazione. Una totale scomparsa tale da lasciare ritornare il cielo così come era nei decenni precedenti l’inizio de questa massiccia irrorazione atmosferica. In questo caso, se non ci fossero scie, noi saremmo dei visionari e faremmo delle correlazioni azzardate! Ma le scie ci sono tutti i giorni, tutte le notti in ogni angolo d’Italia e d’Europa e oltre. Fermatele e vediamo l’andamento delle frane, delle alluvioni e dei terremoti! Smantellate gli HAARP, i MOUS, le antenne elettromagnetiche che non sono al servizio dei popoli della Terra; proviamo a sperimentare il rispetto reale dell’ambiente e lo zolfo, il calcio, l’alluminio e il bario beveteli voi a colazione, visto che li amate tanto. Noi ne abbiamo da sempre fatto a meno e gradiremmo continuare a mangiare e bere secondo le antiche usanze degli abitanti della Terra, gradiremmo vivere senza malattie, gradiremmo curarci con i raggi del sole, gradiremmo rivedere i colori, risentire i profumi e gradiremmo ridere di gioia, più che essere derisi da personaggi geniali, dotati di così tanta genialità, da essere capaci di buttare un bellissimo e ricchissimo Pianeta azzurro nel baratro di una lenta inarrestabile morte.