Malgrado i proclami dei governi che si sono succeduti, improntati sul taglio delle spese e l’abbassamento delle tasse, tutto va nella direzione opposta. Non sarà che questi politici di facciata, ormai non più eletti dal popolo, vengano collocati negli scranni più alti, in modo tale da vedere meglio gli scogli sui quali schiantarsi?
Renzi da bravo soldatino sta proseguendo quest’opera meritoria, basta andarsi a rivedere la modalità con la quale è divenuto capo del governo, per rendersi conto che cavalca le bugie come un buttero toscano i cavalli.
Nulla ha fatto e nulla farà, se non aumentare il debito pubblico, il quale è aumentato a maggio di 20 miliardi di euro rispetto al mese precedente (97 miliardi di euro dall’inizio dell’anno), raggiungendo la quota di 2166,3 miliardi di euro.
Vera razza campione questo toscano, il rappresenta sempre di più un cavallo di troia per coloro che vogliono depredare questo paese, i quali avevano bisogno di un “palo” affidabile, dopo che negli ultimi tempi i vari Berlusconi, Monti e Letta avevano fatto la loro parte, ma ora non più così affidabili.
Invece Renzi è al posto giusto nel momento giusto, finalmente hanno trovato l’aggiornamento della specie berlusconiana che tanto ha avuto successo, sempre più paffutello, tanto da risultare ancora più “piacione” agli occhi di chi vive ancora di illusioni.