Deve essere successo qualcosa di grave nel cervello di tutta questa povera gente che non vede, non sente e non capisce, come Mentana che non riuscendo a vedere le scie, si permette di considerare stupidi quelli che sono ancora dotati di capacità che lui evidentemente ha perduto. Mi dispiace per lui, è sempre triste vedere come si spengono lentamente gli esseri umani alla vita per favorire il loro fallimento, ma pazienza! C’è sempre una componente di scelta nel volere atrofizzare il proprio cervello e quindi peggio per lui!
L’antefatto che mi dà lo spunto per questa riflessione è riportato dall’ huffingtonpost:
Enrico Mentana risponde a Carlo Sibilia (deputato del M5S): “Quando gli indichi la luna, lo stupido guarda le scie chimiche”
Quello che però non possiamo accettare, ed è per questo motivo che colgo l’infelice battuta, è il fatto che si esprime in questi termini un direttore di giornale, un operatore dell’informazione, che in una società civile, dovrebbe avere il massimo rispetto anche solo delle opinioni degli altri e, a maggior ragione, dovrebbe essere corretto in questioni che non riguardano “opinioni” ma “ fatti – attività concrete e concretamente rilevabili” .
Questo signore si permette di dare dello stupido a chi esprime delle affermazioni riguardanti il mondo che ha intorno e quindi dice per es. “ oggi piove” “ oggi c’è il sole” “ sono davanti a un prato verde” “vedo il mare mosso”
Certo che, se io sono al mare, non potrà confermare la mia visione una persona che sta sciando, ma non per questo si potrà permettere di darmi dello “stupido”!
Stupido sarà lui se ha la pretesa di negare ciò che non riesce e non può vedere. Mentana, già è evidentemente miope o strabico, non è chiaro, ha la vista corta e non alza la testa al cielo a quanto pare; avrà nell’ arco della vita sentito parlare della luna, ma deve essere molto che non la guarda perché, cercandola, forse si sarebbe potuto accorgere che spesso è coperta da scie!
A meno che non gli sia successo qualcosa di peggio!
Il peggio che possiamo ipotizzare nei confronti di persone che svolgono attività socialmente e culturalmente rilevanti è quello di essersi lasciati convincere che “ è meglio non vedere ed è meglio convincere anche gli altri che è così”. Questa operazione, quando gli esseri umani si differenziavano da tutti gli altri esseri viventi perché dotati di Coscienza, si definiva come la peggiore operazione commerciale che l’uomo potesse fare: “ Ha venduto la sua anima” si diceva di chi non aveva più Coscienza.
Comunque sia e qualunque compromesso, promessa o qualsiasi cosa abbia fatto, Mentana lo dobbiamo solo ringraziare e sperare che di strafalcioni così evidenti gliene scappino altri, perché sta dimostrando alla gente che è ora di smetterla di bere le opinioni televisive, che questi professionisti da quattro soldi, dicono chiaro e tondo alla gente: “ siete stupidi perché vedete” “ siete stupidi perché capite” “ siete stupidi perché pensate”.
Per piacere a Mentana e a chi sta dietro di lui e lo paga per manipolare il cervello di chi gli si offre, voi cioè noi popolo, dobbiamo effettivamente diventare stupidi e rinunciare quindi a vedere e capire. Quando vedete le scie in cielo, negatele; quando vi capita di osservare in pieno Gennaio che le Alpi sono al sole, senza un briciolo di neve, mentre in Puglia e in Sicilia ce ne sono dei metri fino al mare, dite che :
”è la Natura… anche nel 1700 era successo così…”
Ecco questo è l’unico modo per avere un senso e per servire a qualcosa in qualità di popolo televisivo: grazie a noi, Mentana mantiene il suo posto e…scusate se è poco, lo possiamo guardare e ascoltare tutte le sere, cosa vogliamo di più!!?
Il rispetto per la Vita, per la Natura, per la Verità!?
Ma, non esageriamo!! Siete dei populisti, siete dei complottisti, dei fuori moda! Siete scaduti; la 7 dice che non usate più: prendete esempio da Mentana, lui sì che, non capendo più niente, dimostra molto bene di “non essere così stupido da voler capire qualcosa”.
Ma alla faccia di Mentana e della 7 e di tutte le altre TV Italiane, di tutti i giornali e sedicenti giornalisti noi, popolo, vediamo, capiamo, parliamo, siamo fieri di essere dotati di Coscienza e di essere Vivi.