Frei Betto, religioso brasiliano domenicano, fra i teologi della liberazione più famosi al mondo, ha chiesto a Papa Bergoglio di riabilitare ufficialmente Giordano Bruno, giudicato eretico, e condannato al rogo dall’inquisizione della Chiesa cattolica nel 1600. La risposta del Papa è stata che pregherà, invitando anche gli altri a farlo… ma ci sarà qualcosa da fare oltre a pregare dico io, forse cancellare una ad una le nefandezze che, per la santa ignoranza, sono state compiute, in nome dell’amore di Cristo.
La risposta potrebbe essere: << con calma e per piacere >>, ma che cosa avrà mai fatto Giordano Bruno attraverso il suo pensiero? Esso si basava sull’infinito inteso come universo, creato da un Dio infinito, composto da infiniti mondi, tutti da amare, argomentazioni che, come riportato da wikipedia, aprirono la strada alla rivoluzione scientifica… roba da correre subito a prendere delle fascine.
D’altra parte sono passati solo 414 anni, tempi che per la Chiesa cattolica appaiono come normali, vista la rapidità con la quale evade le sue pratiche. Ci lamentiamo dell’amministrazione pubblica, e a ragione, ma se fosse gestita da costoro sai quante pratiche inabissate non vedrebbero mai la luce? Tantissime!
Ma ora abbiamo Papa Francesco, un piacione vestito di bianco, il quale, coerente con questo andazzo, nulla ha mutato della Chiesa, se non qualche gesto di varia “umanità”, oltre il quale non vuole e non può andare. Ultimo in ordine di apparizione, ha fatto salire sulla papamobile un amico intravisto tra la folla… e tutti a gridare al miracolo di una Chiesa finalmente “umana”, ma che ha solo cambiato modalità d’acquisizione.
Più lo guardo e più ne percepisco il grigiore di un’aura che lo avvolge, attraente e nello stesso tempo fuorviante, rispetto alle reali intenzioni conservatrici di una Chiesa, dimostrato anche recentemente con il mantenimento dello IOR, la banca vaticana, “sfiorata” da innumerevoli scandali. Caro Gesù sai tu quel che devi fare, ma volendo darci un occhio, i mercanti nel Tempio non si sono ancora estinti… in ogni caso Sia fatta la Tua Volontà, sempre e comunque.
Dubito che questa richiesta possa venire accolta, anche perché i teologi della liberazione, sono spesso stati considerati estranei ed in contrasto con la Chiesa. La Santa Sede è sempre stata drastica, e già in uno dei suoi primi viaggi apostolici in Messico nel 1979, papa Giovanni Paolo II dichiarò che la << concezione di Cristo come politico, rivoluzionario, come il sovversivo di Nazareth, sia in netto contrasto con la catechesi della Chiesa >>.
Forza e coraggio, il papa continua a dire che vuole una Chiesa dei poveri e per i poveri, sarà per questo che lo hanno eletto, unico gesuita nel conclave, chi mai poteva essere al posto giusto nel momento giusto. Sappiamo quanto la Chiesa abbia prodotto di buono, attraverso le spinte di coloro che si sono incendiati facendosi toccare i cuori, ma la maggior parte è attenta a non farsi toccare il portafoglio, poi con tutti questi poveri in giro potrebbe essere pericoloso.
La povertà e l’ignoranza hanno sempre rappresentato un notevole bacino di utenza per la predicazione della Chiesa, forse è per questo che non vengono mai toccati i loro antri di potere. Si applicasse una buona volta il principio dei vasi comunicanti, per una equa ridistribuzione delle risorse, consentendo a questi poveri di godere delle ricchezze della Chiesa, che contemplano anche quelle materiali, ah se le contemplano.
Chissà quale sarà la sua prossima mossa, forse inforcherà una bicicletta e dirà messa pedalando, ma difficilmente sarà un papa eversivo e sovversivo, capace di rivoluzionare una Chiesa sempre più distante da quel fuoco che Gesù venne a portare 2000 anni fa, e che avrebbe voluto bruciarlo sin d’allora.