002485995Sono tempi bastardi come direbbe un comico, e vedere 35mila trichechi ammassati su una spiaggia non lontano da Poin Lay, nell’Alaska nord-occidentale, risulta sorprendente perché i trichechi, solitamente, non si spingono sulla terraferma, ma trascorrono il tempo sollazzandosi sui blocchi di ghiaccio, passandosi il tempo a cacciare molluschi e crostacei, senza rinunciare al sacrosanto riposo.

Il problema è che le temperature si stanno alzando e non ci sono più blocchi di ghiaccio in zona essendosi sciolti, e allora, i trichechi fanno di necessità virtù, visto che, secondo un rapporto della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) pubblicato a settembre, la temperatura della superficie dell’acqua nel Nord Pacifico non è mai stato così alta per così tanto tempo.

I trichechi sono animali solitari, raramente vivono ammassati tra loro: quando è accaduto in passato, molti sono morti nella lotta per procurarsi il cibo oppure schiacciati da altri trichechi, per questo l’agenzia federale statunitense che regola l’aviazione civile ha ordinato ai piloti di modificare le rotte e di mantenersi ad una altezza che non sia di disturbo per questi mammiferi marini.

Beh in fondo è quello che sta accadendo agli esseri umani, ai quali viene fatta mancare sempre di più la terra sotto i piedi, avvelenati con ogni mezzo, ridotti in povertà e alla ricerca di risorse per sostentarsi, per poi doversi ammassare per potersi aiutare l’un l’altro. Infatti, non è così diverso, solamente che l’essere umano possiede un aspetto che forze aliene a questa terra cercano di inibire e che si chiama umanità.

L’essere umano è in grado di esprimere risorse inusitate, anche se cercano di trattarci come i trichechi, la vittoria è certa, è solo questione di tempo, e come uso ripetere sempre di più, c’è più tempo che vita.