Mandrake-L
Fonte foto: duronaqueda.blogs.sapo.pt

Il premier Renzi sta facendo il giro d’Italia con il suo nuovo spettacolo dal titolo: “Jobs Act, come essere precari a vita… quando va bene però”. Tante sono le aziende che sta visitando e, visto il suo tocco magico, credo che siano molti i dipendenti che, vedendolo arrivare, fanno gli scongiuri toccandosi i gioielli di famiglia.

Non c’è che dire, un po’ gasato lo è, cosa volete che sia il 60% di astenuti alle recenti regionali, cosa volete che sia quel numero nudo e crudo, per nulla fashion che l’Istat ha comunicato, indicando in 13,2% il tasso di disoccupazione a ottobre, prevedendo inoltre che il Pil sarà negativo anche nel 2015… nulla, rispetto a tutto quello che il governo sta facendo per il bene del paese. A questo punto chiediamogli di acquietarsi, che non è possibile risanare questo paese tutto in una volta…. dai Matteo camomillati, sappiamo quanto le macerie ti eccitino perché ogni pezzo ha un valore di mercato, ma non esiste solo il profitto.

Ma si sa, questo è l’uomo fare, è l’uomo del “sex a pil”, gli piacciono i bagni di folla in luoghi debitamente bonificati dagli elementi di disturbo… ah se fosse così anche per l’amianto e altre cosucce del genere in giro per l’Italia… vabbè a volte è bello anche sognare… e se viene contestato c’è sempre un bel retro all’interno del quale sgattaiolare via. Siamo davanti ad un dispensatore di sogni, oddio, sognare è bello, ma sappiamo anche che non possono morire tutti all’alba perché fagocitati da un circo mediatico ambulante che se ne guarda bene dal concretizzare le parole spese. Ma sarebbe bello anche che, qualcuno di questi sogni, potesse diventare grande e stabile nelle nostre vite, così da ridare dignità a questo paese, non credete?

Vai Matteo, grazie che con i tuoi ashtag ci comunichi che il meglio deve ancora venire, che ci sono troppi menagrami in giro, ma ce lo diceva anche un altro prima di te e sappiamo come è andata a finire, anzi scusa, non è ancora finita, purtroppo, anche grazie a te. L’ottimismo è il profumo della vita, sono d’accordo, ma prima o poi, a colpi di tweet, post, ashtag e strette di mano, anche l’ottimismo, se non nutrito dai fatti, toglierà il disturbo, anche se puoi percepire di somigliare ad un Re Sole, al quale sembra tutto permesso vista la onnipotente vicinanza al divino.

Intanto goditi questo tour, d’altra parte siamo vicini a Natale e certamente qualche cadeaux natalizio da mettere sotto l’albero lo porterai a casa. Lo sappiamo che sei generoso, e che vorresti dare tutti i “pacchi” a noi, ma qualcuno scartalo anche tu, magari ti renderai conto che l’umanità non si compra a parole o con gesti estemporanei.