La risata migliora le funzioni cerebrali e aumenta la memoria . Gli scienziati della Loma Linda University della California del Sud hanno confermato ciò che già si sapeva intuitivamente. Gli strizzacervelli, dopo aver fatto visionare un video divertente ad un campione di adulti, hanno rilevato una diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dell stress, oltre ad una buona risposta ai test mnemonici. Quando ridiamo aumenta la produzione di endorfine e dopamina. Queste sostanze chimiche inviano al cervello stimoli e sensazioni piacevoli che, compiaciuto, ci premia mantenendo i ricordi.
Altri scienziati avevano testato gli effetti benefici del sorriso, fino a sentenziare che la terapia del ridere migliora lo stato d’animo e lo stress. I ricercatori amano l’ovvio? E’ necessario impegnare risorse umane altamente qualificate e strumentazioni scientifiche oltremodo tecnologiche per scoprire l’importanza del sorriso? La risata è un comportamento tipicamente umano, che sorge spontaneamente nei primissimi giorni di vita. Prima di emettere un suono siamo già avvezzi al ridere. I bambini tendono a sorridere spesso. Da piccolo la ridarella era incontenibile. L’ignoranza non mi mancava e gli incontri di catechesi mi annoiavano. Con il mio compagno di banco, avevamo trovato nella risata una via di fuga.A volte ci bastava un’occhiata vicendevole,per far partire la rumba. Nonostante provassi a bloccare la risata, il corpo si contorceva fino a quando non esplodeva in delle risate liberatorie.
Negli adulti la risata è meno frequente. Si ride poco e male. Confrontando il volto di un bambino con quello di un adulto, la differenza si riscontra sopratutto nel sorriso. Non intendo un sorriso stampato in faccia, ma un moto dell’anima che viene da dentro. In oriente la gioia viene associata al sorriso interiore. Nonostante viviamo tempi difficili abbiamo a disposizione una grande opportunità. Se possibile, ricordiamoci di ridere, così il viso si illumina. Chi sorride alla vita, vive meglio.