
Ridere non solo fa bene all’umore contribuendo a ridurre il cortisolo, l’ormone dello stress, ma aiuta a migliorare le funzioni cerebrali aumentando la memoria, specie nelle persone anziane, rendendo più efficiente il lavoro del sistema immunitario.
La Loma Linda University della California del Sud, ha esaminato un campione di 20 adulti sani a cui è stato mostrato un video divertente, e guarda caso sono stati meglio. Che in una situazione di stress si faccia fatica a ricordare, oppure che si elevi la pressione lo si sapeva già, non occorreva certo questo “nuovo” studio a confermarlo.
Lo dice da tempo anche un antico adagio “Gente allegra il ciel l’aiuta”, e lo sappiamo bene quanto ridere sia importante, rappresentando la nostra vera natura di essere umani. Molti diranno che c’è poco da ridere, e almeno in apparenza come dargli torto, d’altra parte non abbiamo scampo conoscendo molto bene l’agire contrario che indurrebbe ulteriore depressione ad una condizione già poco allettante.
Bisogna trovare il bello in ogni situazione estrapolandone l’aspetto ilare. Non bisogna per questo ridere tutto il giorno a 32 denti in maniera sguaiata, visto risulterebbe difficile compiere anche le più banali attività, ma conservare un costante buonumore questo sì. Questa attività consentirebbe una maggiore chiarezza, attraverso la quale acquisire fiducia in un futuro che, con i musi lunghi, apparirebbe ancora più deprimente.
Condivido in pieno tutto questo, la risata consente di sciogliere le tensioni, favorendo il fluire di situazioni che altrimenti creerebbero punti di tensioni con la conseguente somatizzazione di una disarmonia della propria coscienza.
Voglio che le cose cambino? Le dovrò necessariamente accogliere, altrimenti la repulsione accrescerà il “male” fino a divenirne schiavi. Le cose non vanno come noi vogliamo? Agiamo l’ironia, un’arma portentosa, fino a ridere di gusto sapendosi prendere in giro, capaci così di cogliere ciò che stiamo vivendo da un punto d’osservazione privilegiato.
Il mio personale studio fatto in casa e non solo, mi rimanda alla pratica della Meditazione, attraverso la Scienza del Raja Yoga. In 20 anni di pratica ho potuto notare un miglioramento sotto tutti gli aspetti, avendo acquisito una maggiore possibilità di trovare il lato positivo nelle situazioni.
In particolare si è modificato il rapporto con la tensione, vivendola sempre più come una fedele alleata nel far emergere le mie qualità. Gli eventi si sa ci sorprendono sempre, per il fatto che il futuro non lo conosce nessuno, ma coltivare una presenza diversa dove la fiducia nelle proprie possibilità la faccia da padrona, ha cambiato il mio modo di pormi nella vita.
Ridere è importantissimo e produce effetti meravigliosi, ma se poi arriveremo a comprendere meglio che cosa ci motiva nelle nostre azioni, la risata sarà più sincera e di gusto, portatrice di un benessere sempre più stabile a livello mentale, emotivo e fisico.
Ridere consente di alzare gli occhi al cielo, mentre meditare significa avere la possibilità di toccare quel cielo sino farlo divenire la propria dimora.
Per completezza d’informazione quando cominciai a meditare lo feci con l’associazione Atman fondata da Massimo Rodolfi nel 1994, e ancora oggi che ne sono divenuto insegnante verifico quotidianamente la bellezza di questo percorso.
Per chi volesse approfondire, l’associazione Atman è presente su tutto il territorio nazionale e in Svizzera, e per chi volesse cominciare a sperimentare potrà trovare certamente un corso nelle vicinanze per ogni esigenza http://yogavitaesalute.it/agnihotri-la-scuola.