Ancora una volta siamo qui a parlare di una tragedia del mare, questa volta accaduta a 40 miglia dalle coste della Libia, dove morti e dispersi si aggiungono ad una lista senza fine. Le parole di circostanza sono ormai una costante, e di seguito troverete un elenco di frasi che i politici hanno emesso.
I politici qualcosa devono dire, almeno secondo loro, ma stessero zitti qualche volta, sicuri del fatto che, un atteggiamento di questo tipo produrrà maggiori benefici di un agire logorroico e sterile. Se poi volessero veramente fare qualcosa di concreto cominciassero a restituire le loro ruberie, e si prendessero cura del bene comune ridistribuendo le risorse. Questa è comunque fantascienza e i commenti, triti e ritriti, non promettono niente di buono.
Il commissario europeo per gli affari interni Cecilia Malsmstrom: “l’Ue è scioccata dalla nuova tragedia tra Lampedusa e Libia, tutti gli Stati membri devono dimostrare solidarietà”.
Angelino Alfano ha ribadito: “L’Europa non ci sta aiutando, si faccia carico di accogliere i vivi”.
Matteo Renzi: “Ha ragione Alfano, l’Europa non può salvare gli Stati, le banche e poi lasciare morire le madri con i bambini”.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando: “Sul contrasto al traffico di migranti e immigrazione c’è ancora un deficit di cooperazione a livello europeo e internazionale”.
La portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) Carlotta Sami: “Questo nuovo tragico episodio dimostra quanto sia necessario e fondamentale ogni sforzo congiunto per il salvataggio in mare di persone in fuga da guerre e persecuzioni”.
Il ministro degli Esteri Federica Mogherini: “Sono inaccettabili le stragi di innocenti, ma è come svuotare il mare con un cucchiaino. È una responsabilità che dobbiamo portare avanti insieme a tutti gli altri paesi europei perché non sono le frontiere italiane, sono frontiere europee.
Il presidente del Parlamento europeo Martin Schultz: “Non bisogna lasciare sola l’Italia. L’Europa deve urgentemente prendersi le sue responsabilità per porre fine a questa catastrofe. Non possiamo continuare a girarci dall’altro lato”.
I politici sanno fare alcune cose veramente bene, tipo voltarsi dall’altra parte e vedere oltre quello che sta accadendo, costantemente protesi alla conservazione dei dei propri interessi, e se possibile espanderli.
Il loro è un atteggiamento miope e disumano. Per fortuna l’umanità è più forte, e un grazie va a tutti coloro che, con il loro Amore, si prodigano per lenire queste tragedie mantenendo viva la possibilità di una rinascita delle coscienze.