La querelle russa sta divenendo sempre più chiara, almeno questa è la mia chiave di lettura. Ho la sensazione che, come sempre accade, i veri intenti non siano mai palesi, ma artefatti in modo tale da prendere due piccioni con una fava.
La notizia che il maggior produttore di gas, la Russia, abbia stretto un accordo con il maggior consumatore di gas, la Cina, non è qualcosa che possa passare inosservato. Probabilmente tutto era già concordato da tempo, ma serviva qualcosa che lo giustificasse agli occhi di tutti, visto che la Russia vuole ritornare all’antico splendore.
Riappropriarsi della Crimea, sapendo di alimentare i venti separatisti di una regione, l’Ucraina, è servito a mettere alle corde una un Paese che non poteva più permettersi di pagare il gas al prezzo concordato, e nello stesso tempo mettere in difficoltà l’Europa paventando il rischio di una diminuzione delle forniture.
Naturalmente gli Stati Uniti non sono stati a guardare, visto che si stanno organizzando per divenire a loro volta fornitori di gas dell’Europa. In questo gli americani sono fantastici, giungendo sempre a portare il loro aiuto dove necessita, peccato che dopo il loro passaggio lascino regioni spolpate dalla loro avidità.
Cina e Stati Uniti non sono mai andati d’amore e d’accordo, visto che il popolo a stelle e strisce non ha mai considerato molto il ruolo istituzionale della Cina a livello internazionale. Si sono create quindi le condizioni per allearsi, da parte di Cina e Russia, contro un nemico comune, “l’odiato” capitalismo.
Il gioco a questo punto è fatto, le sanzioni nei confronti della Russia da parte del mondo occidentale perdono di vigore, anche perché l’accordo della Russia con la Cina, che entrerà in vigore nel 2018, e che per 30 anni venderà alla Cina 38 miliardi di metri cubi di gas all’anno, consente alla Russia di lenire gli effetti delle sanzioni
L’energia russa raggiungerà la Cina attraverso il nuovo gasdotto “Power of Siberia”, che già tocca il confine e la regione di Vladivostok. A questo punto, la Cina, potrà diminuire il consumo del carbone, di cui è ancora “ostaggio” per il 70%, e che rappresenta la causa prima del drammatico inquinamento che l’assilla, garantendo energia e competitività al sistema produttivo più sviluppato del pianeta.
È importante notare che Russia e Cina, sono già alleate sulle questioni più spinose che sono sul tavolo internazionale, e che riguardano l’l’Ucraina, la Siria, l’Iran e la Corea del Nord. Senza dimenticare il fatto che queste due potenze sono già in sintonia nel consiglio di sicurezza dell’ONU, con potere di veto esteso agli Stati Uniti.
Gli equilibri economici e politici muteranno inevitabilmente ed il mondo come lo conosciamo ora sarà probabilmente un lontano ricordo. In trent’anni, grazie al gas di Mosca, la Cina sarà la potenza egemone del pianeta, e la Russia, superando l’Europa, diventerà il suo prima azionista.
La fretta nel firmare questo accordo si deve anche alle prossime elezioni del 25 maggio che si terranno in Ucraina quindi, quale migliore biglietto da visita se non un accordo commerciale di questo tipo a garanzia di un futuro di crescita. Le elezioni sembrano scontate, anche perché il favorito è Petro Poroshenko, il “re del cioccolato”, abile nel barcamenarsi tra Europa e Russia, d’altra parte gli affari sono affari, visto che la Russia rappresenta il suo principale mercato.
La decadenza dell’Europa è evidente, rappresentando un mondo vecchio che ha raggiunto il suo apice tempo fa, un mondo che deve essere spolpato di ogni sua risorsa ancora presente. Stati Uniti e mondo asiatico rappresentano due blocchi che cercano di spartirsi le risorse di questo pianeta, anche se quest’ultima mossa segna dei punti a favore dell’Asia, la quale è destinata a prevalere surclassando l’egemonia americana e Occidentale.
La velocità con la quale gli equilibri stanno cambiando è folle, come risulta folle una economia basata sull’avidità del profitto, ormai lanciata a velocità insostenibile e destinata, almeno in apparenza, a schiantare ogni resistenza da parte di coloro che sono rimasti ancora umani. La vita è comunque più forte, e anche se l’intento delle forze del male è di schiavizzare e rendere inerme l’umanità, il genere umano saprà rialzarsi e vincere questo strapotere momentaneo del male.
Il mondo sta cambiando e noi dobbiamo cambiare con esso, attraverso una rivoluzione pacifica delle coscienze, dove l’energia più importante sia rappresentata dall’amore, energia capace di riscaldare i cuori di ognuno.