antonio-razziAntonio Razzi si distingue sempre per le sue dichiarazioni, tanto assurde da apparire vere, quale metodo migliore se non questo per dire la verità e nello stesso tempo non essere preso sul serio, con il risultato di farsi i cazzi suoi senza che nessuno lo disturbi in questa attività che lui ritiene socialmente utile.

L’ultima sua esternazione è avvenuta nella trasmissione radiofonica di Radio 24La Zanzara”, suggerendo che l’ormai dismesso Senato possa divenire una “casa chiusa”, d’altra parte, ha aggiunto, visto che si chiama Palazzo Madama, risulterebbe essere un luogo adatto a ospitare proprio le “madame”.

Questa trasmissione si presta bene a questo tipo di esternazione, rappresentando un coagulo di varia umanità, scelta accuratamente per poter divenire lo zimbello dei conduttori, dove possono dire quello che vogliono, una specie di “angolo degli oratori” (Speakers’ Corner), come quello situato a Londra in Hyde Park.

Questo personaggio è un Senatore della Repubblica Italiana a cui interezza solo farsi i cazzi propri, infatti, se c’è da dire qualsiasi scempiaggine, tanto per esprimere un eufemismo, nessun problema c’è Razzi con i suoi cazzi. Il padrone ordina e lui esegue come più volte ha dichiarato, definendosi schiavo di Berlusconi, un cagnolino fedele che scodinzola mentre gli stanno riempiendo la ciotola.

Un chiaro esempio di un parlamentare che, a dispetto di molti suoi colleghi, lascia trasparire, e non poco, la sua vera natura, quella di vendere la propria coscienza, come quando definì la Corea del Nord il luogo più sicuro per viverci, dopo naturalmente la sua amata Svizzera, esprimendo anche un giudizio positivo sul giovane dittatore nordcoreano Kim Jong-un, un moderato a suo dire.

Ma la proposta di “privatizzare” il Senato della Repubblica trasformandolo in luogo di prostituzione secondo me le batte tutte, secondo Razzi possiede tutti i requisiti per diventare una casa di ritrovo fenomenale per la prostituzione, con il vantaggio che darebbe un posto di lavoro a migliaia di persone, d’altra parte, ribadisce Razzi, la prima causa responsabile di esportazione di valuta all’estero è proprio data dalla prostituzione, quindi quale miglior modo per far rientrare in Italia i capitali dall’estero, una specie di scudo fiscale, in questo caso “scudo prostitutorio”.

razzi-maglietta-150x300Abbiamo ormai un parlamento di nominati, degli “yes man” che si lanciano in politica per amore del proprio paese, il cui confine, guarda caso, coincide sempre con la staccionata del giardino di casa, limite invalicabile che impedisce di prendersi cura del bene comune della collettività. Il politico è di gomma, una specie di transformer, un uomo per tutte le stagioni, dove fa il bello e il cattivo tempo a seconda della convenienza… la propria.

D’altra parte abbiamo come Presidente del Consiglio un Renzi che sta mostrando sempre più la sua vera natura, una specie di “ducetto” che difronte alle osservazioni che gli vengono poste, si fa sempre forte del fatto che alle europee ha avuto il 41% dei suffragi per fare le riforme e cambiare l’Italia, riforme che peraltro non si sono ancora viste.

Anche Renzi, programma aggiornato del berlusconismo, tanto da potersi chiamare a pieno titolo “Renzusconi” è un nominato, visto che la sua posizione non è stata avvalorata da nessun voto popolare, che peraltro era uno dei suoi cavalli di battaglia quello di far scegliere i cittadini, intanto fa scegliere solo a Berlusconi, essendo il suo interlocutore privilegiato e a questo punto unico

Il programma politico che sta portando allo sfacelo l’Italia va avanti, il potere di Berlusconi sta tramontando ma il suo sostituto Renzi sta sorgendo molto bene facendoci capire il significato dell’antico adagio dalla padella alla brace.

Il carrozzone di questo circo continua la sua marcia, anche con l’aiuto di un’arma di distrazione di massa come Razzi, che con la sua modalità clownesca ci fa fare due risate, mentre altri ci alleggeriscono di ogni risorsa umana e finanziaria.