FBL-EUR-C1-MERKEL-FILESI mondiali di calcio 2014 sono finiti e compaiono su tutte le prime pagine dei quotidiani online in cima ad ogni altra notizia, al punto che, se un marziano sbarcasse sul nostro pianeta in questo momento, probabilmente sentirebbe la necessità di avere come interlocutore un calciatore, oppure la Cancelliera Merkel che se la ride avendo la possibilità di mettersi in mostra.

Ritengo il calcio un’arma di distruzione in massa di neuroni, un genocidio lento e inesorabile del tessuto nervoso, sempre più incapace di esprimere la luminosità dell’intelletto, svenduto senza colpo ferire per pochi istanti di presunta armonia e illusorio quieto vivere.

Tutto passa in secondo piano davanti a questi eventi planetari, collocati ad arte perché le multinazionali, che gettano le reti di questa pesca a strascico di neuroni, possano mettere in atto la loro avidità succhiando la vita ove sia ancora presente.

Le persone vanno raccolte in “recinti” senza sbarre, dando loro l’illusione di essere libere, senza che si rendano conto che nel loro cervello vengono creati binari dove far scorrere questa immondizia.

Basta con questi modelli che ci propongono, cerchiamo qualcosa che ci dia gioia, quella vera, e non quella dei calciatori che ne deforma i volti facendo assumere loro tratti disumani.