signoraggio 8Padre francescano Quintino Salomone, direttore della rivista La Perdonanza, tramite il blog attivo.tv denuncia la truffa mondiale del sistema monetario. Vi consiglio caldamente di vedere l’intervista e di condividerla in modo che tanti altri possano essere informati di come ci stanno fregando. http://attivo.tv/home-3/player/interviste/in-tutte-le-chiese-ditalia-servirebbe-un-quintino-salomone-che-spiega-il-signoraggio-bancario-e-la-truffa-delleuro-video.html

Da parte mia proverò a fare un sunto ragionato, il più possibile fedele al pensiero del francescano. Padre Quintino da anni si occupa di aspetti finanziari, come incaricato della commissione francescana di giustizia, pace, carità del creato. Amico e allievo di Giacinto Auriti svela al mondo la colossale ingiustizia perpetrata contro il popolo italiano. Un tempo gli studi di Auriti sembravano soltanto delle ipotesi eccentriche, adesso, con la crisi, ci stiamo accorgendo che qualcosa non quadra. Anche Grillo era un sostenitore delle tesi di Auriti, poi l’abbraccio mortale con Casaleggio gli hanno fatto cambiare idea? Il meccanismo della truffa contro il popolo ruota attorno alla moneta a debito e si chiama signoraggio. Secondo Bergamoblog il signoraggio è il diritto di chi “batte” moneta, di incamerare la differenza tra il valore reale della moneta (costo dei materiali e manodopera per la produzione/ tipografia) e il valore che la stessa ha una volta immessa nel mercato (ovviamente maggiore). Lo Stato avendo rinunciato a stampare le banconote ha creato un vuoto di potere in cui si sono infilate le lobby che ci stanno strangolando. In un primo momento la stampa del denaro era stata concessa alla Banca d’Italia, ma con l’entrata nell’Euro l’abbiamo regalata alla Bce. Lo Stato ha perso la sovranità in quanto riceve della moneta in affitto e ci paga pure gli interessi. Come hanno fatto i politici a consentire che venisse realizzato questo imbroglio contro il popolo italiano? I nostri rappresentanti ci hanno tradito. Ormai vi sono delle lobby che emettono il denaro e lo prestano allo stato. In questo modo la politica perde il suo primato e il risultato è che il popolo viene messo in un angolo. La moneta è di proprietà dei cittadini, non è di chi la stampa, ma di chi la usa. Soltanto quando viene accettata acquisisce un valore. Il francescano ci invita a ribellarci seguendo i dettami della legge naturale in funzione del bene comune enunciata da San Bernardino da Siena. Il Padre non prospetta una rivoluzione violenta, ma una obiezione di coscienza contro il signoraggio. Inoltre si smarca da coloro che vogliono cambiare i trattati europei, in quanto chiede che debba essere restituito il maltolto, tramite annullamento per decreto del debito pubblico. Visto che il sistema finanziario riesce a soggiogare miliardi di persone il francescano, citando il pensiero di Auriti, ipotizza sia stato concepito da una intelligenza non umana. Comunque sta di fatto che la coscienza popolare è sopita. Per uscire da questo stato ipnotico è necessario uno scatto di onore. Dobbiamo renderci conto che il signoraggio ci maltratta, siamo schiavizzati dai debiti. Come non essere d’accordo con quanto afferma Padre Quintino Salomone, grazie per il coraggio e la lungimiranza. La sovranità monetaria deve tornare al popolo.