
Giorno 20 luglio, nel corso di Notizie Oggi in onda su Canale Italia (1) il vice presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Borghetti, il consigliere regionale lombardo del M5s, Gregorio Mammì, il senatore leghista Paolo Arrigoni e Daniela Reho dell’Udc, insieme alla giornalista Paola Natali, si sono vaccinati in diretta per lanciare un segnale contro la disinformazione sui vaccini. Ad eseguire le vaccinazioni, il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo e Direttore Sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.
Durante la trasmissione sono stati somministrati vaccini di richiamo antitetanici e il quadrivalente per la meningite. Sorvoliamo sul vergognoso voltafaccia dei partiti di governo sulla questione vaccini, tanto questo tradimento lo pagheranno alle prossime elezioni.
Dando per scontato che in quelle fialette non era presente solo soluzione fisiologica, la prima cosa che mi viene in mente e che è troppo comodo vaccinarsi con quei due tipi di vaccini. Visto che i vaccini non fanno male, perché non vaccinarsi con Hexyon e Priorix Tetra, ossia esavalente e tetravalente, che sono i vaccini maggiormente utilizzati per i bambini? Che pericolo c´era? Tanto non fanno male, cosí dicono.
Egregi onorevoli Carlo Borghetti, Gregorio Mammí, Paolo Arrigoni, Daniela Reho ed anche Paola Natali, sgranate bene gli occhi. Ora vi mostro cosa viene iniettato ai nostri e ai vostri figli. Iniziamo con l´esavalente Hexyon. Mi gioco tutto quello che volete che non avete mai letto il bugiardino, è così? Bene, colmiamo questa lacuna. Eccovelo (2):

Hexyon contiene idrossido di alluminio, sostanza che può indurre una sindrome chiamata ASIA, ossia una malattia infiammatoria autoimmune, ecco la ricerca (3):

Ora focalizziamoci sull´altro ingrediente sottolineato, le cellule Vero. Vuol dire che il virus della polio è stato coltivato su cellule Vero che sono cellule provenienti da rene di scimmia verde. Questo tipo di cellule di scimmia contengono un virus chiamato SV40, che in passato ha provocato diversi tipi di cancro, soprattutto mesoteliomi e linfoma non-Hodgkin´s. Ecco una ricerca (4):

Riassunto dell´abstract: milioni di persone in tutto il mondo sono state inavvertitamente esposte al virus simian vivo SV40 tra il 1955 e il 1963 attraverso l´immunizzazione con vaccini antipolio contaminati da SV40 (…). SV40 è un potente virus del tumore del DNA noto per indurre tumori cerebrali primari, tumori ossei, mesoteliomi e linfomi in animali da laboratorio (…).
Preoccupati? Siamo solo all´inizio. Continuiamo con l´analisi del Priorix Tetra vaccino tetravalente. Ecco il suo contenuto (5):

Ho messo in evidenza Wistar RA 27/3 e cellule diploidi umane (MRC-5). Si tratta di cellule provenienti da feti umani abortiti. In pratica quei virus contenuti del vaccino sono stati coltivati su cellule provenienti da feti umani abortiti. Questa è la schermata che ci appare, quando ci colleghiamo al sito dell´azienda che li produce (6):

Ora, cari onorevoli che vi siete fatti vaccinare, provate a chiedere al Dr. Pregliasco che vi ha vaccinati, di mostrarvi le ricerche che ci rassicurino che tali cellule di feti umani non possano provocare ricombinazioni genetiche con il DNA del bambino vaccinando. Io so che tali ricerche non esistono.
E poi ancora con questa storia che i vaccini hanno salvato milioni di vite umane. Basta, non ne posso più. I vaccini hanno contribuito, ma non sono stati loro a salvare tante vite umane. Guardate i dati Istat sulla difterite in Italia (7):

Come potete vedere, la malattia era già spontaneamente in calo quando, nel 1939, è stata introdotta la vaccinazione. Sono stati acqua potabile, fognature, igiene e buona nutrizione a debellare le malattie. I vaccini hanno potuto semmai dare un contributo.
E poi ancora sull´effetto gregge nominato in trasmissione, effetto di cui nessuno conosce le basi su cui si fonda. Effetto smentito clamorosamente da quello che è successo in Mongolia (8,9). Nel marzo 2014 l´OMS dichiarò che in Mongolia, con una copertura vaccinale del 95%, era stato eradicato il morbillo. Nel marzo 2015 inizio però un´estesa epidemia con 23.464 casi segnalati da marzo a dicembre del 2015 e 27.363 casi da gennaio a giugno del 2016. Alla faccia dell´effetto gregge.
Come se non bastasse, ammesso che si riuscisse a vaccinare tutta la popolazione compresa tra zero e sedici anni come impone la legge Lorenzin, ci si dimentica che tale fascia di età rappresenta appena il 15-16% della popolazione italiana e di conseguenza ben lontani dall´auspicato 95%. Ragioniamo. Se oggi in Italia, abbiamo una copertura vaccinale di circa il 95% della fascia obbligatoria, ossia circa il 15% della popolazione, e, a parte qualche sporadico e inevitabile aumento di casi di morbillo, non abbiamo nessuna emergenza sanitaria in atto, significa che con una copertura del 15% non esiste pericolo di epidemie. Più chiaro di così. Questa è la prova definitiva che non sono i vaccini a debellare le malattie.
E poi ancora, sempre argomentato in trasmissione, che bisogna vaccinarsi anche per proteggere gli immunodepressi. Proteggere gli immunodepressi è giusto, per una volta siamo perfettamente d´accordo, cari onorevoli. Per proteggere gli immunodepressi bisogna mettere in quarantena per sei settimane dopo la vaccinazione, tutti bambini che si sono vaccinati contro la varicella. Niente asilo e niente scuola per i vaccinati. Non ho bevuto, state tranquilli. Lo dicono le aziende produttrici di vaccini. Leggete con i vostri occhi cosa sta scritto suo vaccino Priori tetra (10):

Capito? Non sono i bambini non vaccinati a diffondere le malattie, sono quelli vaccinati.
Ma poi non siamo solo noi ad affermare che i vaccini possono causare serie malattie, lo ha affermato la Commissione d´inchiesta parlamentare sull´uranio impoverito, istituita per capire le cause della morte e delle svariate patologie che ha colpito molti militari italiani. Pensavano che la causa fosse l´uranio impoverito utilizzato nelle missioni all´estero, senonché si e scoperto che quei soldati…non avevano mai lasciato l´Italia. E indovinate un pó qual´era la causa delle malattie e delle morti? I vaccini, identici a quelli pediatrici. Leggete uno stralcio della Relazione Finale (11):
´´È altresì accertato che la causa dell’incremento della patologia oncologica del personale dell’Amministrazione della Difesa nell’ultimo ventennio non possa qualificarsi in termini di univocità, ma piuttosto di multifattoriali, che, come già appurato dalla Commissione d’inchiesta nel corso della XVI legislatura, comprende la vaccinazione e le sue modalità´´.
´´Come già evidenziato nella relazione intermedia di luglio, la vaccinazione comporta dei rischi in termine di problemi di immunosoppressione, iperimmunizzazione, autoimmunità e di ipersensibilità. Questa affermazione ha trovato conferma dall’analisi dei documenti pubblici dei vaccini, quali fogli illustrativi e schede tecniche´´.
´´Peraltro, anche agli esiti della ricerca condotta su 600 militari del 186º Reggimento «Folgore» reduci da missioni internazionali in teatri di guerra, era emersa “la possibilità che pratiche vaccinali particolari fossero state suscettibili di comportare una «disorganizzazione del sistema immunitario» che avrebbe potuto a sua volta essere alla base di patologie autoimmuni quali la tiroidite autoimmune, la sclerosi multipla, l’eritema nodoso, il lupus, l’artrite reumatoide, il diabete, la neurite ottica e, secondo alcuni ricercatori, di leucemie e linfomi´´
´´È infine assolutamente necessario rimarcare che gli esiti del progetto SIGNUM, nonché le risultanze dello studio effettuato dal Prof. Nobile sui militari della Brigata Folgore, portano ad affermare un significativo incremento della frequenza di alterazioni ossidative del DNA e di cellule micronucleate, a fronte di soggetti sottoposti a vaccinazioni in numero superiore a cinque o con vaccini viventi attenuati o con prevalente attività outdoor´´.
Alla luce degli elementi raccolti, la Commissione conferma che vi sia una associazione statisticamente significativa tra patologie neoplastiche e linfoproliferative, e altre patologie (es. quelle autoimmuni), e la somministrazione dei vaccini secondo la profilassi vaccinale militare. La commissione ritiene di non poter escludere il nesso di causa´´ Alla luce degli elementi raccolti, la Commissione conferma che vi sia una associazione statisticamente significativa tra patologie neoplastiche e linfoproliferative, e altre patologie (es. quelle autoimmuni), e la somministrazione dei vaccini secondo la profilassi vaccinale militare. La commissione ritiene di non poter escludere il nesso di causa´´
Wow…una fonte ufficiale e autorevole che ribadisce quello che noi affermiamo da anni. Provate a chiamare somari i componenti della Commissione Parlamentare, se ne avete il coraggio.
E, per colcludere, noi non abbiamo mai detto di non vaccinare, non siamo stupidi. Noi chiediamo, in accordo con gli esiti dell´inchiesta parlamentare:
- Esami prevaccinali
- Vaccini puliti
- Vaccini monovalenti
- Dal momento che i vaccini possono provocare gravi conseguenze, chiediamo anche la possibilita di poter scegliere se vaccinare i nostri figli o meno.
Ritenete tanto grave se noi ci preoccupiamo della salute dei nostri figli chiedendo quanto sopra? E per quelli che pensano che noi facciamo disinformazione, questo articolo rappresenta la risposta.
FONTI
- https://tv.liberoquotidiano.it/video/politica/13485529/paola-natali-vaccino-diretta-politici-gregorio-mammi-m5s-caso-politico-no-vax.html
- https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000737_042817_FI.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24238833
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15202523
- https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000200_038200_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
- https://www.lgcstandards-atcc.org/products/all/CCL-171.aspx?geo_country=it
- https://www.corvelva.it/it/approfondimenti/vaccini/malattie/difterite-vaccinazione-difterite.html
- https://iris.wpro.who.int/bitstream/handle/10665.1/13528/RS-2016-GE-25-AUS-eng.pdf?ua=1 pag. 11
- Dr. Fabio Franchi, “La protezione di gregge e le coperture vaccinali´´
- https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000200_038200_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
- Commissione parlamentare d´inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all´estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all´esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno e da somministrazione di vaccini, con particolare attenzione agli effetti dell´utilizzo di proiettili all´uranio impoverito e della dispersione nell´ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiali bellico e a eventuali interazioni (istituita con delibera della Camera dei Deputati 30 giugno 2015, modificata con delibera della Camera dei Deputati 15 novembre 2017).